Un tempo al castello La Sarraz regnava un nobile cavaliere. Chiese in moglie la bella ma arrogante figlia del conte. Grazie all’aiuto dei suoi generosi genitori, riuscì finalmente a racimolare il prezzo della sposa richiesto e a conquistarla. Ma la nuova padrona di La Sarraz era tutt’altro che magnanima. Convinse lo sposo a cacciare i suoi genitori dal castello in una tempestosa notte invernale. Mentre i crudeli nobili sedevano a banchetto ridendo beffardamente, il cavaliere fu colpito da una terribile maledizione...
Questa escursione sulle tracce del traviato cavaliere di La Sarraz consente di scoprire tutta una serie di monumenti naturali e culturali unici ai piedi del Giura vodese. Il leggendario castello esiste tuttora e ospita un museo equestre e altre interessanti chicche. Non appena lasciatoci alle spalle il suggestivo paesino di La Sarraz ci addentriamo nel bosco. In corrispondenza della confluenza dei fiumi Veyron e Venoge le acque hanno creato la spettacolare cascata La Tine des Conflens. Lì vicino inizia l’incontaminato querceto Les Buis de Ferreyres. Dove un tempo si estraevano minerali ferrosi e si bruciava la calce, oggi si trova una riserva naturale dal fascino mediterraneo. Il sentiero prosegue discendendo nella gola boschiva profondamente erosa di Nozon. Non lontano da Croy, il torrentello giurassiano precipita da un ripido costone di roccia formando la spettacolare Cascade du Dard. Chissà se il cavaliere maledetto abbia cercato anche in questa foresta i genitori cacciati dal castello? Le tracce di tempi ormai lontani sono onnipresenti nel corso superiore del Nozon. Nella cittadina medievale di Romainmôtier con la sua ultramillenaria abbazia è possibile ripercorrere le antiche storie di cavalieri e pellegrini, nobildonne e monaci in un ambiente autentico.